La fauna del parco: Il levriero sardo (Cani de lèpuri o Cane Curridore)

Il Levriero Sardo (sardo: Cani de lèpuri o Cane Curridore) è una delle razze di cani più rare in Sardegna e in Italia, con solo 100 esemplari esistenti con alcuni allevatori sardi dedicati alla razza. La razza è molto vecchia; si ritiene che questi cani siano stati portati sull’isola di Sardegna da commercianti fenici. Esistono due linee di sangue: una caratterizzata da un mantello marrone chiaro e l’altra da un mantello nero. È un levriero usato per cacciare le lepri, che poggia dai 58 ai 62 cm al garrese e pesa dai 18 ai 22 kg.

Immagine di: http://silviaorlandi.eu


Ciò che caratterizza i levrieri è la testa piccola quanto una coppa di champagne e il fisico snello ed atletico, per lo più di taglia medio-grande, una conformazione sviluppata per ottenere i migliori risultati con il loro particolarissimo stile di caccia: l’inseguimento della preda a vista: essi infatti, cercano la preda con gli occhi, ed in misura minore con le orecchie, a differenza di altre razze che seguono le piste (segugi), o cercano direttamente l’odore del selvatico, segnalandone la presenza al cacciatore con la tipica posizione di punta (cani da ferma).

Il levriero è molto tranquillo e controllato. Basta lasciarlo libero di correre una volta al giorno per avere accanto a sè un compagno gentile e rispettoso. Quasi tutte le razze di levrieri soffrono la solitudine, ad eccezione del Levriero del Mali, che può stare da solo qualche ora (senza esagerare).

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